Chi di voi ricorda quando, a scuola, ci veniva assegnato
un compito e lo scrivevamo sul mitico diario?
Sono sicura ci saranno una miriade di mani alzate e, forse, qualche abbozzo di sorriso.
Io, però, rievoco con un misto di malinconia e di terrore una scritta, in particolare, al centro della pagina dei compiti del giorno:
FARE LA RICERCA.
Questa frase mi faceva aprire, nella testa, più di un “pop-up”:
Sono sicura ci saranno una miriade di mani alzate e, forse, qualche abbozzo di sorriso.
Io, però, rievoco con un misto di malinconia e di terrore una scritta, in particolare, al centro della pagina dei compiti del giorno:
FARE LA RICERCA.
Questa frase mi faceva aprire, nella testa, più di un “pop-up”:
il primo sentimento
era l’entusiasmo di poter scoprire tante
notizie interessanti e curiosare fino ad arrivare a nuove verità. Cominciavo anche
a riflettere sul fatto che, sicuramente,
sarei andata a casa delle amiche, non avendo un’enciclopedia abbastanza
recente.
Casa di amiche=studio collettivo, ma anche chiacchiere e risate ogni tanto!
Era a quel punto che si insinuava il diavoletto, pronto a rovinare la festa, e a rammentarmi che, sicuramente, i voti migliori li avrebbe avuti chi avesse affiancato un’immagine inerente gli argomenti trattati.
Di certo non potevo ritagliarla dalla succitata enciclopedia, costata fior di quattrini ai miei genitori, tenuta religiosamente nella libreria!
Quindi ero destinata, irrimediabilmente e in partenza, a prendere un voto di serie B.
Casa di amiche=studio collettivo, ma anche chiacchiere e risate ogni tanto!
Era a quel punto che si insinuava il diavoletto, pronto a rovinare la festa, e a rammentarmi che, sicuramente, i voti migliori li avrebbe avuti chi avesse affiancato un’immagine inerente gli argomenti trattati.
Di certo non potevo ritagliarla dalla succitata enciclopedia, costata fior di quattrini ai miei genitori, tenuta religiosamente nella libreria!
Quindi ero destinata, irrimediabilmente e in partenza, a prendere un voto di serie B.
Giorni fa, però, ho sentito il figlio di un mio amico
chiedere: “Papà posso usare il computer? Devo fare una ricerca per scuola”.
Non ci avevo mai riflettuto! Questa generazione, con un click, ha tutte le informazioni a portata di mano.
Non ha più il gusto della curiosità, è padrona di tutto il sapere sempre e ovunque.
Le immagini da affiancare? Nessun problema! La stampante può riprodurre la stessa copia un milione di volte.
Impensabile ai nostri tempi!
Non ci avevo mai riflettuto! Questa generazione, con un click, ha tutte le informazioni a portata di mano.
Non ha più il gusto della curiosità, è padrona di tutto il sapere sempre e ovunque.
Le immagini da affiancare? Nessun problema! La stampante può riprodurre la stessa copia un milione di volte.
Impensabile ai nostri tempi!
E allora mi sorprendo a ricordare quella scritta sul diario
più con malinconia che con terrore e mi accorgo di due verità:
1)deve passare del tempo per apprezzare le cose buone
2)non sempre i cambiamenti sono in meglio!
1)deve passare del tempo per apprezzare le cose buone
2)non sempre i cambiamenti sono in meglio!
Che tuffo nel passato! Cara Eli, non ti senti un pò fuori dal mondo?
RispondiEliminaValerio Boz
Ti ricordi vero?:-)
Eliminain realtà mi sono adeguata al mondo...più che altro sono bloccata nel tempo:-)